Oggi in mattinata ad Auckland (NZL) è stato varato il rimo prototipo di AC45. L’ala rigida è stata testata principalmente nella sua installazione allo scafo: ricordiamo infatti che, data la sua natura, questa vela ha un range specifico di vento e deve essere perciò cambiata in ordine alle condizioni meteo. Da qui i test sulla sua facilità di issaggio con una sola gru. I lavori sulla banchina procedono spediti e veloci a causa di una previsione di forti venti associati a un ciclone tropicale in arrivo domani sulla zona, che potrebbe tenere la squadra a terra per alcuni giorni.
“Oggi abbiamo ottenuto un enorme passo avanti”, ha detto Tim Smyth di Core Builders Composites. “La logistica per l’ala dentro e fuori l’acqua è spesso la parte più difficile. Siamo riusciti a sollevarla con una sola gru per la prima volta oggi (USA-17 trihulls richiede un sistema a due gru), così ora abbiamo la prova di concetto sul nostro sistema di sollevamento a una gru. Abbiamo ancora qualche limatura da fare, ma ora abbiamo un livello di comfort con il processo. Ciò contribuirà a snellire la logistica per la America’s Cup World Series entro la fine dell’anno. ” La barca è stata poi rimessa in cantiere. Inizia perciò entro i tempi previsti il cammino che ci porterà a vedere i futuri AC75 planare sopra i 30 nodi per conquistare il più antico trofeo sportivo del mondo!