Il quindicenne Quique Uríos Salina ha completato la traversata da Jávea fino ad Ibiza a bordo del suo Optimist. Ha trascorso 11 ore e 30 minuti nella sua piccola imbarcazione per coprire le 50 miglia che dividono il porto di Alicante e le Isole Baleari.
Il giovane marinaio ha compiuto questa impresa da solo a bordo di una imbarcazione ricordiamo che è lunga solo 2,32 metri. La sua intenzione è stata quella di dare visibilità alla ONG Formación Senegal, che sta sviluppando un progetto per questo paese africano.
Il giovanissimo velista del Royal Yacht Club di Valencia ha mollato gli ormeggi domenica scorsa, alle ore 5.30, dopo aver analizzato con il suo team di supporto le condizioni meteorologiche più favorevoli per la traversata. Dopo 11 ore e mezza, e con un po’ di avarie, ha attraversato con successo la linea del traguardo sulla costa di Ibiza. Uríos è arrivato quasi cinque ore in anticipo, su quanto programmato dalla sua squadra, grazie alle velocità della sua piccola imbarcazione.
Quique, che ha cominciato a navigare ancor prima di saper camminare, ha sempre praticato questo sport e ha navigato da Alicante ad Ibiza in diverse occasioni con la sua famiglia, ma finora non aveva mai completato questo viaggio da solo.
Per garantire la sua sicurezza, durante tutto il viaggio è stato accompagnato da una barca a vela di 12 metri e da un gommone con un medico, un subacqueo ed un soccorritore a bordo.
Quique Uríos in futuro vorrebbe laurearsi come ingegnere per lavorare in un team, per la Coppa America o la Volvo Ocean Race. In attesa di quel giorno, per la prossima stagione 2018 regaterà nella classe 29er insieme a Filipo Benetti.