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Barche rubate……

Oggi vogliamo porre l’attenzione su un fenomeno che in Mediterraneo appare notevolmente in crescita. Un Sun Odissey di 13 metri è stato rubato in un porto greco per trasportare 72 clandestini in Italia. La barca successivamente è stata trovata arenata e distrutta in balia del mare a Capo Rizzato, lungo la costa calabrese. Gli uomini sono salvi, ma l’ armatore Antonio Vettese è attonito e sgomentato. In Mediterraneo in questo inizio di inverno vengono rubate molte barche che vengono poi utilizzate per scopi illegali di questo tipo. Ecco il commento dell’armatore: ” La barca dolorosamente spiaggiata e praticamente distrutta sulla costa di Le Castella, dentro il parco di Capo Rizzuto si chiama Giuditta, è un Sun Odyssey 43. L’avevo comprata da una compagnia di charter perché era l’unica disponibile in Mediterraneo con il nome di mia figlia e di sua nonna e costava una cifra ragionevole. Era un poco al limite delle mie possibilità economiche: insomma al limite dei cinquant’anni mi ero preso un rischio, su cui investire i risparmi. Dentro c’era tutta la mia passione per il mare: infinita. Una passione che mi ha portato a vivere per il mare e sul mare, per venti anni nella redazione della più antica rivista di nautica da diporto, di cui sono stato direttore responsabile per quindici. Non era un oggetto di ostentazione, nè di conquista. Era il mio strumento per le vacanze, navigare, esplorare….”. Il consiglio, per l’assicurazione, a tutti i diportisti che lasciano svernare la propria barca all’estero, è di ricordarsi del documento di stazionamento, oltre ai timbri della capitaneria competente.www.thesailingtimes.com
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