Dronautic
Nel cinquantesimo anniversario del primo giro del mondo in solitario a vela senza scalo e senza assistenza si sta organizzando una regata intorno al mondo per droni nautici. Avevamo già presentato il progetto Saildrone. Un Dronautic è un drone nautico, una barca quindi con indipendenza energetica senza equipaggio. Il sito della sfida è stato lanciato e si stanno avvicinando allo sviluppo diversi team. Un dronautic può trasportare carichi e un laboratorio scientifico.
I dati raccolti da questi mini laboratori saranno trasmessi durante tutto il loro viaggio verso un centro di informazioni per essere a disposizione dei team scientifici e dei partner scientifici dell’organizzazione. Il programma durerà 5 anni a partire dal 2014, anno del bando del programma e del lancio del concorso di architettura navale, fino al 2019, l’ anno del ritorno al porto di partenza del Dronautic. Nel 2018 saranno 50 anni da quando nove marinai hanno lasciato l’Inghilterra per un giro non-stop intorno al mondo su iniziativa del Sunday Times del primo giugno 1968.
Christophe Guigueno è l’ideatore bretone del progetto: “Questa idea mi è venuta molto tempo fa. Fino ad oggi c’è ancora molto poco su questa sfida tecnologica. Dronautic è per ricercatori, studenti, ingegneri e navigatori. Per questo richiede competenze diversa da quella in architettura navale fino alla costruzione composita. Poi dobbiamo gestire l’autonomia energetica propulsiva. Ciò richiede competenze informatiche e la gestione dell’energia a bordo. Essa richiede quindi molte competenze, sia a livello tecnologico, ma anche in quella della gestione meteo e di bordo, per quanto piccola possa esserela barca!”.
Gian Filippo Pellicciotta