Gli ultimi giorni di Dicembre hanno visto l’assemblea generale IMOCA approvare nuove regole per le barche nuove. Era urgente stabilire una linea guida, nonostante la complessità del tema. La volontà è lasciare la porta aperta alle innovazioni che consentono ai nuovi open oceanici di essere competitivi senza mettere fuori gioco le barche esistenti.
IMOCA ha convalidato le seguenti decisioni: per una maggiore affidabilità e migliore controllo dei costi la chiglia e gli alberi sono one design, i ballast sono limitati al numero di 4 (prima erano 8), due su ogni lato, in posizionamento libero. I volumi diminuiscono, il peso massimo del bulbo è fissato a 3100 kg al fine di limitare l’aumento di peso delle barche nuove e stare in linea con le imbarcazioni esistenti; l’AVS ossia l’angolo limite per il raddrizzameto è ridotto a 110 °.
Il futuro è anche il Campionato del Mondo, che ora ha un nome: IMOCA Ocean Master World Championship. Annunciato al Salone Nautico di Parigi, questo nuovo campionato del mondo è guidato da OSM (Open Sport Management) , una società creata da Sir Keith Mills a cui IMOCA ha concesso diritti commerciali.