Giancarlo Pedote conclude secondo la sua splendida Mini Transat in classe prototipi dopo aver dominato lungo l’intero percorso. Alla base del suo rallentamento nelle ultime miglia c’è stata la rottura del bompresso.
Vince quindi questa edizione il francese Benoit Marie in 18 giorni, 13 ore, 1 minuto e 5 secondi di navigazione, percorsa alla media di 8.25 nodi. Giancarlo detiene il record di 273 miglia percorse nelle 24 ore.
Queste le prime impressioni di Pedote: “Certo non mi aspettavo un finale del genere. A 300 miglia dall’arrivo è scoppiato il bompresso: mi sono immediatamente concentrato sulla riparazione, determinato a lottare sino all’ultimo. Dopo tre ore avevo completato la laminazione e dopo cinque già navigavo sotto gennaker, ma ho comunque perso terreno e le performance sono risultate penalizzate. Inoltre, effettuando la riparazione mi sono intossicato con le esalazioni delle resine e ho riportato alcune ustioni alle mani, dato che sono entrate in contatto con gli agenti chimici. Resta comunque il fatto che a vela è uno sport meccanico e sono cose che possono capitare“.