Il giro del mondo in solitario e la cambusa

Un giro del mondo in solitario va pianificato nei minimi dettagli, poi se si è soli e non si vuole fare scalo come nel caso del Vendee Globe, tutto diventa più complicato. Oltre all’attrezzatura di rispetto e gli attrezzi veri e propri pe r far fronte alle possibile avarie, è necessario pianificare molto bene la cambusa. La cambusa deve tener conto di vari aspetti: il peso dei cibi, l’uilizzo di acqua potabile, la deperibilità ad esempio dei vegetali, la differenza di apporto calorico alle diverse latitudini, ed anche il morale. Si sa infatti che un buon pasto tiene alto il morale.

Eric Tabarly non poteva concepire un pasto senza vino e beveva solo vino rosso, niente birra, niente caffè, niente superalcolici, non fumava. Ad esempio Francis Chichester amava bere un bicchierino di gin al giorno.Vale la pena ricordare le sue abitudini molto marinaresche e almeno una sua frase, pronunciata mentre carica casse di gin a bordo: «Ogni sciocco potrebbe fare il giro del mondo a vela, ma ci vuole un marinaio con gli attributi per riuscire a farlo da sbronzi». Bernard Gilboy si portò ad esempio solo un saponetta per attraversare l’oceano pacifico….

L’avitaillement de Sam Davies di VendeeGlobeTV

Ai giorni nostri son cambiate le modalità di conservazione ed anche l’ingombro grazie ai leofilizzati. Per ovviare al problema della scelta di cosa mangiare, attualmente i pasti per una lunga traversata sono divisi ed etichettati per giorno ed apporto calorico in base alle previsoni di rotta e latitudine. Nelle zone fredde avremmo pasti più calorici. A questo viene aggiunta anche la facilità di preparazione, privilegiando quelle che impiegano meno tempo. Giovanni Soldini nel suo giro del mondo utilizzava parti di acqua di mare per preparararsi della pasta: un ottimo pasto senza dover impiegare troppa acqua dolce a bordo .

Una cosa molto importante è magiare bene i primi giorni di gara, quando il corpo deve abituarsi ai nuovi ritmi. Una volta che i prodotti freschi sono terminati, si utilizzeranno gradualmente quelli a lunga conservazione.

Analizziamo ora la lista pubblicata da Brian Thomson stivata sull’Imoca 60 Hugo Boss per il prossimo Vendee Globe.

Brian prevede 700 Kcal di porridge con cannella e uvetta giornaliere per le 4 settimane di freddo più intenso come parte di un pasto, a cui si aggiungono i muesli di frutta con latte in polvere che viene reidratato con acqua calda. In aggiunta 2  pasti liofilizzato contenenti in media fino a 1000kcal a pasto, che saranno integrati con le patate e riso.  I sapori includono quello al riso vegetale tailandese al curry con carne di manzo e stufato, pollo Dansak etc…
Più 2 barrette energetiche per uno spuntino. Quando raggiungerà l’emisfero sud a questi verranno aggiunti un pasto leofilizzato in più, un frullato di proteine giornaliere, una bevanda per sportivi energetica. Inoltre avrà una busta settimanale con pasti vari da aggiungere a piacere per quello che avrà voglia di mangiare.

Utilizzerà miele di Manuka: da usare per porridge e tisane al posto dello zucchero. Esso contiene una grande varietà di vitamine e minerali ed è un’ottima fonte di proteine e aminoacidi. E ‘stato dimostrato che aiuta molto il sistema immunitario ed è molto rigenerante.

Cioccolato – con noci e frutta – molto buono per un apparto di energia immediata e per il morale

Prevede di bere da buon inglese tre tazze di thè verde al giono.

Inoltre: varie razioni di

Tonno pre-mescolato con maionese / verdure arrosto / peperoncino e lime
Pasta in scatola
Polvere Custard
Pasta precotta al pesto
Quattro mezze bottiglie di vino rosso
Una piccola bottiglia di champagne

Uno speciale Olio combinato da aggiungere ai leofilizzati che ha un forte potere riscaldante per il corpo,  un cucchiaio contiene 80 kcal, è ricchissimo di Omega 3 e sostituisce l’olio di fegato di merluzzo e l’olio di Enatora.

Inoltre troviamo anche:

Gian Filippo Pellicciotta