Energy Diet è un trimarano gonfiabile che farà il giro del mondo. Questa speciale imbarcazione è quella che detiene il record di barca gonfiabile più grande del mondo e l’impresa che si accinge a compiere non è mai stata tentata prima.
Lo skipper è il famoso viaggiatore Anatoly Kulik. L’equipaggio è russo e la barca è stata progettata e costruita nel loro paese di origine a Novosibirk.Lunga 11 metri e larga 7.6, ha un albero di 12 metri di altezza, per un peso totale di 650 kg.
Quando è sgonfio non occupa oltre i 3.5 metri di lunghezza. Il trimarano è stato progettato specificamente per la conduzione a vela nel vento con una grande terrazza e una bassa piattaforma per la cabina a tenda, che fornisce una elevata stabilità anche nelle violente tempeste che potrebbe incontrare.
La struttura dello scafo e costituito da un telaio in tubatura di vetroresina che è stato specificamente realizzato per questo progetto. I tubolari gonfiabili sono realizzati in tessuto impermeabile in poliestere tessile molto resistente e sull’opera viva è raddoppiato nel numero degli strati per renderlo praticamente impossibile da penetrare.
Tutti i tubolari sono divisi in tre sezioni indipendenti con pareti divisorie impermeabili. In una eventuale collisione con oggetti estranei il tutto è abbastanza morbido da non essere danneggiato, ma sufficientemente rigido da non essere piegato dalle onde.Sul ponte la cabina è costituita da una tenda progettata per stivare le attrezzature e per dormire la notte. Questa infatti è costituita da due sezioni indipendenti: quella anteriore per lo stivaggio e quella “residenziale” con quattro amache.
Questo sarà il più lungo viaggio ininterrotto condotto su questo tipo di barca nella storia della navigazione. La prima sezione ha portato l’equipaggio russo nel 2008 dall’Indonesia alla Thailandia, alle Maldive e India e Seychelles.Ora la sfida più grande: la terza fase iniziata a novembre dalle Mauritius al Madagascar, Città del Capo a Walvis Bay in Namibia con il record di 7000 km per la più lunga traversata atlantica con questo tipo di barca.
A metà febbraio hanno spiegato le vele verso il mare aperto. Nella selezione dei suoi compagni di squadra per questa sfida Kulik ha privilegiato alcuni aspetti fondamentali. Tutti i quattro marinai dovevano essere suoi amici ed avere una una lunga esperienza di viaggi con una fame insaziabile di avventura.