La barca in fibra di juta: Gold of Bengala
Sarà presente in questi giorni al salone nautico di Parigi “Gold of Bengala” una barca davvero particolare realizzata totalmente in fibra di Juta. Il navigatore solitario che ha realizzato questo progetto è Corentin de Chatelperron di cui avevamo già parlato qui per la sua navigazione con Tara Tari.
Nella foto abbiamo un test dell’imbarcazione con addirittura Roland Jourdain. Il giovane trentenne ingegnere francese ha navigato per sette mesi, prima in solitario, poi con gruppo di amici, dal Bangladesh alla Malesia, passando per le isole Nicobar e Andamane, approntando a bordo una serra tropicale, in totale autonomia energetica e senza portarsi soldi, con l’aggiunta di due polli e una e un dissalatore a mano.
Corentin era partito appena laureato con una ONG in Bangladesh per imparare e soprattutto studiare le tecniche di costruzione nautica con la vetroresina, per poi essere completamente affascinato dall’utilizzo che queste popolazioni fanno con la juta, con essa realizzano infatti una infinità di oggetti, perciò è stata per lui naturale utilizzarla per costruire una barca!
Attualmente questo progetto sta proseguendo velocemente per sviluppare ingegneristicamente nuovi materiali compositi con la juta per lo sviluppo di tutta la filiera bengalese.