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L’utilizzo della bussola magnetica

La lettura dei gradi bussola quando si è al timone di una barca difficilmente indica la rotta vera che si sta disegnando sulla carta nautica.

Per comprendere come funziona una bussola magnetica è utile ricordare alcune cose. La terra ha un campo magnetico proprio e quindi si comporta come se al centro di essa avesse un grosso magnete. L’asse di questo magnete però non coincide con l’asse di rotazione terrestre, infatti i poli magnetici distano di poco dai poli geografici.

L’ago della bussola è influenzato dal campo magnetico terrestre e non si orienta verso la direzione del Nord Vero (Nv), o geografico, ma verso il Nord Magnetico (Nm). L’angolo tra in Nord Vero e il Nord Magnetico si definisce Declinazione Magnetica e si indica con la lettera d. Questa può essere verso EST e si indicherà come positiva +, oppure può essere verso Ovest e sarà indicata negativa con il simbolo  . Questo è molto importante quando si legge una carta nautica: in ogni carta nautica abbiamo infatti un cerchio rosa graduato dove è segnata la declinazione.

La declinazione si conta dal grado zero della bussola. La declinazione varia da zona a zona nel globo terrestre. Essa varia anche nel tempo a causa delle oscillazioni del campo magnetico terrestre. Sulla carta nautica è segnata anche questa variazione, ad esempio magari che diminuisce (cioè verso ovest) di 8 gradi all’anno. Per una corretta lettura della bussola sulla carta nautica quindi si dovrà leggere l’angolo bussola e riportare calcolando questa variazione su carta.

Bisogna ricordare che anche a bordo della barca ci sono masse metalliche e campo magnetico di bordo che influenzano la bussola magnetica. L’ago quindi non si dispone esattamente verso il nord magnetico (Nm), ma verso un suo Nord Bussola (Nb). Quindi l’angolo compreso tra Nord Magnetico e Nord Bussola si chiama Deviazione Magnetica. Questa come nell’altro caso può essere positiva se verso est, o negativa se verso ovest del nord magnetico. Per ridurre al minimo l’influenza del campo magnetico di bordo sullo bussola si esegue la Compensazione Magnetica.

 

 

La compensazione magnetica si effettua con i cosiddetti Giri di Bussola che consistono nel calcolare in alcune rotazioni dell’imbarcazione rilevate verso punti noti, l’entità della variazione di Deviazione Magnetica; successivamente si applicheranno dei piccoli magneti per compensare. Tenendo a mente queste basi di navigazioni ecco che l’angolo che la bussola indicherà avrà sulla carta nautica dei calcoli da applicare aggiungendo o sottraendo gradi in relazione alla declinazione o alla deviazione magnetica. Insieme all’utilizzo del sestante e sapendo come si leggono le carte nautiche si potrà conoscere la nostra reale posizione, ossia il Punto nave.

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Gian Filippo Pellicciotta

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