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Matteo Miceli: intervista sul suo giro del mondo ecosostenibile

Matteo MiceliAbbiamo intervistato il navigatore oceanico Matteo Miceli, che gentilmente ci ha concesso il piacere di condividere le notizie sulle sue giornate di preparazione per il suo giro del mondo in solitario con il Class 40 EstEco.

Ricordiamo che Matteo ha all’attivo il record di attraversata Atlantica con Biondina Nera catamarano sportivo di 20 piedi non abitabile nel 2005 con Andrea Gancia e nel 2007 in solitario, avendo quello stesso anno conquistato  il titolo di velista italiano dell’anno. Ci siamo già occupati di un suo tentativo di record.

Ora si accinge a preparare il suo personale giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza in autonomia energetica con il suo Class 40, imbarcazione concepita in maniera totalmente ecosostenibile. A bordo inoltre avrà un piccolo orto botanico e due galline, sulla tradizione delle attraversate oceaniche classiche.

Cultura Marinara: Come sta procedendo la tua preparazione? Hai delle scadenze prefissate?

Matteo Miceli: Sto mettendo la barca in acqua per portarla a Riva di Traiano, dove inizieranno i vari test e allenamenti. Si la scadenza è il giorno della partenza: 19 ott 2014.

Cultura Marinara: In una intervista televisiva hai parlato di una tecnica per dormire a comando, come funziona?

Matteo Miceli:Si per dormire in maniera polifasica c’è il professor Claudio Stampi che mi ha insegnato a dormire in piccole fasi di 20 minuti, facendo attenzione però al calo fisiologico (sonno vero) che dura circa un ora. Questo lavoro polifasico diminuisce in tempo (5 ore totali nelle 24) rispetto al nostro sonno monofasico. Divertente anche l’addormentamento a comando sfruttando una routine di addormentamento, a me basta posizionar mi sul fianco sinistro e infilare un braccio sotto al cuscino:)

Cultura Marinara: Nel tuo giro ecosostenibile hai privilegiato qualche aspetto più di un altro che ti sta a cuore?

Matteo Miceli: Il giro del mondo ormai l’ hanno fatto in qualsiasi modo, partirò con un Class 40 per cercare di far diventare questo giro una regata per queste barche sicure, toste e potenti, quello che mi è più a cuore oltre all’energia che viene solo da fonti rinnovabili è la sfida di riuscire ad essere autosufficiente con l’alimentazione, con la pesca, l’orto e le galline.

Auguriamo una buona preparazione a Matteo Miceli ricordando che il suo progetto è consultabile a questo link e lo ringraziamo ancora per la sua disponibilità. Alleghiamo inoltre lo schema base per il regime energetico e alimentare di bordo che sarà attuato durante la sua impresa. Buon Vento Matteo!

Gian Filippo Pellicciotta

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