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OK Dinghy: una bel singolo a vela

Ok Dinghy Class-Nel 1957 Axel Dangaard Olsen di Seattle, Stati Uniti, ha chiesto al danese Knud Olsen, yacht designer di preparare i disegni per una barca a vela leggera e veloce, con solo la randa, basata sulla costruzione multistrato convenzionale.

Il risultato del progetto è stato chiamato OK Dinghy, usando le iniziali di Knud Olsen in senso inverso. La barca è di 4 metri per 1.5 di larghezza, per un totale di 72 chili; la randa misura 8.5 metri quadrati. Il O.K. era inteso come una imbarcazione propedeutica per la classe olimpica Finn, e ha seguito la sua evoluzione tecnica da allora.

Gli OK sono costruiti in compensato, vetroresina e materiali compositi. La libertà di scelta nei materiali per lo scafo viene replicata nella scelta dei rig. La scelta di albero, vela e di montaggio devono rientrare nel quadro delle regole di classe, ma si consente al navigatore di avere una combinazione adatta alle sue esigenze. Di conseguenza, ogni OK si sviluppa per soddisfare lo stile del proprietario della barca, mentre la forma dello scafo è stato progettata da un insieme di rigide regole one-design, atte a garantire una lunga durata della concorrenza.

Vecchie barche spesso hanno bisogno solo di piccoli aggiornamenti e piccole modifiche costruttive per renderli competitivi, a condizione che soddisfino i requisiti di galleggiabilità moderna. Negli anni ’60 e ’70, la classe OK goduto di un successo esplosivo, con il numero totale di imbarcazioni superiori a 10.000!

Negli anni ’80, il successo del popolare one-design single-handed Laser ha influenzato il successo di OK. Nel 2003 sono stati introdotti nella classe gli alberi in carbonio. Classe internazionale: www.okdia.org

Gian Filippo Pellicciotta

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