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Il pirata Barbanera

Il Pirata Barbanera

Il pirata Barbanera, vero nome Edward Teach, (Bristol, 1679 circa – Ocracoke, 22 novembre 1718), fu un celebre pirata britannico.

Controllò il Mar dei Caraibi con le sue scorrerie fra il 1716 e il 1718, durante la cosiddetta età d’oro della pirateria. Iniziò la sua vita per mare come marinaio durante la Guerra della Regina Anna (1702-1713) combattuta tra Inghilterra e Francia per il controllo del Nord America. Nel 1716 il marinaio Edward Teach si unì alla ciurma del pirata Benjamin Hornigold. Ben presto i due pirati attirarono nuovi seguaci grazie anche alla cattura di altre navi. Il suo vascello in origine era una nave negriera francese, La Concorde de Nantes, catturata dallo stesso Barbanera nel 1717. Venne ribattezzata Queen Anne’s Revenge ed equipaggiata con quaranta cannoni.

La personalità di Barbanera è passata alla storia come esempio di comandante e numerosi sono stati i racconti che la sua figura ha ispirato. Ovviamente, la caratteristica fisica che saltava all’occhio Edward Teach era la sua lunga, folta barba nera, che gli donava un aspetto intimidatorio e imponente. Per aumentare questo effetto e terrorizzare ulteriormente i suoi nemici, si dice che utilizzasse delle micce accese, per produrre fumo che teneva sotto il suo cappello. Equipaggiato inoltre di tre pistole per lato e numerosi anelli alle dita avanzava sul ponte appena prima degli abbordaggi per incutere timore.

La bandiera del pirata Barbanera Edward Teach

Aveva fama di essere uno dei pirati più feroci, e alla sua immagine e alle sue imprese (reali e leggendarie) si deve in gran parte lo stereotipo del “pirata cattivo” nella cultura. I suoi modi terrorizzavano le sue vittime ma anche lo stesso equipaggio; si dice che usasse sparare con la pistola alle gambe dei suoi uomini come misura punitiva o semplicemente per mantenere la disciplina a bordo. In una occasione avrebbe fatto riempire con fuoco e zolfo la stiva della sua nave allo scopo di creare un’atmosfera infernale, e avrebbe sfidato i suoi a una gara di resistenza in mezzo al fumo (ovviamente vincendo). Si dice che bevesse rum mischiato con polvere da sparo e che la sua barba fosse così lunga che egli se la attorcigliava attorno alle orecchie.

Il 20 luglio 1718 Barbanera rifiutò l’amnistia offertagli da Woodes Rogers, Governatore di Nassau e delle Bahamas. Il governatore della Virginia ordinò al tenente di vascello della Marina inglese Robert Maynard di catturare Barbanera, vivo o morto. In questa battaglia epica tra Maynard e Barbanera, il pirata cadde solo dopo 5 colpi di arma da fuoco e 20 ferite di sciabola. La testa mozzata del pirata venne infissa sulla punta del bompresso della Pearl di Maynard.

Nel 1996, i resti della Queen Anne’s Revenge sono stati scoperti nell’Oceano Atlantico e molte delle sue parti, tra cui l’artiglieria, icannoni, e alcuni artefatti sono stati ricostruiti e recuperati. Tra di essi molti manufatti, tra cui gli strumenti dei chirurghi della ciurma. Alcuni di questi sembrano davvero spaventosi. Ad esempio, questa siringa che è stata utilizzato per essere inserita nell’uretra per curare la sifilide, iniettando mercurio, che si credeva essere utile.

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