Oggi voglio rendere omaggio ad uno dei migliori navigatori solitari del mondo. In occasione del Fano Yacht Festival, che vede oggi ospite Cino Ricci, voglio ricordare l’affetto che quest’ultimo diede a Simone durante tutta la sua vita. Ricordiamo che gli fece portare a 16 anni la propria barca da Trieste a Rimini in solitario….E ricordiamo anche che Simone da ragazzo si alzava alle cinque di mattina per per andare in barca, con la sua piccola Penelope, a scuola all’istituto nautico, ogni mattina da Cervia a Cesenatico….e che è stato il primo italiano a concludere il Vendee Globe. Simone era marinaio di razza, dotato di una volontà ferrea, ma anche poeta. Questa è una sua poesia scritta durante il suo secondo passaggio a Capo Horn durante l’Around Alone. 27-2-2003
Questa notte, ho esplorato le fredde cime dell’Austria,
I fienili, avevano l’aria stanca e spossata,
la primavera era alle porte e più lontano,
sopra una ripida altura, uno stambecco in posa statuaria, scrutava
la valle
Poi quando ho aperto gli occhi,
le montagne erano di gelida acqua,
le bianche vette erano frangenti che mi avvinghiavano,
il vento più violento che mai frustava ogni cosa scorticandomi
l’anima,
più lontano, l’unica scura roccia che si scorgeva,
irta e scoscesa, era Capo Horn