La spedizione Ross Sea Party
Si avvicina il centenario della celeberrima impresa di Sir Ernst Shackleton e del suo equipaggio. Dopo il ritrovamento del suo whisky tra i ghiacci si aggiunge una scoperta sorprendente di rare fotografie che si sono conservate grazie al freddo polare. I negativi in nitrato di cellulosa erano deposti in una piccola scatola nella camera oscura del rifugio di Cape Evans, abbandonato da decenni.
Un totale di 22 immagini della prima fase dell’esplorazione antartica. La seconda spedizione in appoggio che avrebbe aiutato Shackleton sulla terraferma si chiamava Ross Sea Party, partita dalla Nuova Zelanda fino al Mare di Ross con base a Cape Evans, ma anch’essa ebbe molti problemi.
La base di Cape Evans era stata creata Robert Falcon Scott durante la sua spedizione del 1910-13, ma le fotografie ritrovate sono palesemente opera di un membro della spedizione di Sir Ernest Shackleton che trovò rifugio nella base tra il 1915 e il 1916. Nell’immagine Alexander Stevens, lo scienziato a capo del Ross Sea Party, sul ponte della nave Aurora nel canale di McMurdo, una zona del mare di Ross quasi perennemente bloccata dal ghiaccio.
Nella notte del 6 maggio 1915, una tempesta fece saltare l’ormeggio dell’ Aurora e la spinse verso il mare, insieme a gran parte delle forniture di viveri. Dieci membri della spedizione rimasero bloccati a terra, e cercarono rifugio nel campo allestito dal vecchio rivale di Shackleton, il capitano Scott.
I negativi di celluloide trovati e restaurati dai ricercatori del New Zealands’s Antarctic Heritage Trust, sviluppati quasi dopo 100 anni…..
La spedizione non sapeva che l’Endurance fosse naufragata. Il compito di questa spedizione era di predisporre i depositi con provviste e materiali per l’impresa di Shackleton di raggiungere il polo sud a piedi per oltre 3 000 chilometri. Nel fare questo tre degli uomini morirono tra i ghiacci, ma le provviste furono tutte predisposte anche se mai raggiunte dagli uomini dell’Endurance. Gli altri uomini vennero salvati nel gennaio del 1917. L’autore delle foto dovrebbe essere Arnold Patrick Spencer-Smith, fotografo dell’equipaggio, che perderà la vita proprio sulla barriera di Ross nel 1916. Ringraziamo Daniele per la segnalazione!