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Sir Ernest Shackleton e il suo whiskey

Shackleton- Sono state ritrovate cinque casse di Scotch whiskey e due di brandy, dei primi anni del secolo scorso che per più di 100 anni sono rimaste congelate sotto uno strato di ghiaccio nell’Antartico, ma perfettamente integre e utilizzabili. Un’altra grande impresa di Shackleton, il grande navigatore ed esploratore inglese celebre per la sua avventura ai limiti della resistenza umana con l’Endurance.

Sono state recuperate grazie all’iniziativa di una delle più importanti distillerie della Scozia nell’ambito di un progetto per recuperare la capanna della spedizione alla conquista del polo sud. Le bottiglie che appartenevano all’esploratore britannico, Ernest Shackleton, sono state ritrovate sotto un pavimento di assi di legno in una baracca nel Polo Sud. Bottiglie utilizzate per conforto alle temperature polari. Le preziose casse erano state abbandonate durante la spedizione guidata da Shackleton nell’inverno del 1909.

Hanno lasciato la capanna del Capo Royds il 3 marzo 1909, lasciando dietro di sé le forniture surplus per allontanarsi prima che il ghiaccio invernale si chiudesse intorno alla loro nave. Secondo quanto riferito dal responsabile dell’Antarctic Heritage Trust, Al Fastier, all’interno delle casse sono state trovate bottiglie della “Chas. Mackinlay & Co” e della ‘The Hunter Valley Distillery Limited Allandale”.

Successivamente grazie ad un ago infilato nel tappo, è stato estratto un pò di contenuto. Il whisky è stato successivamente analizzato e completamente decostruito per ricercare i suoi ingredienti originali. la replica sarà a breve in vendita con una produzione limitata di 50.000 bottiglie e il 5% di ogni vendita sarà devoluto all’Antartic Heritage Trust, la Caritas Nuova Zelandese responsabile del ritrovamento del whisky originale. L’intero processo di replica è stato documentato in esclusiva per il National Geographic Channel!

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